Casa del lavoro – 04# DPCM Cura Italia, Mutui e Fondo di Solidarietà

Pierpaolo Bonante
Pierpaolo Bonante
Casa del lavoro - 04# DPCM Cura Italia, Mutui e Fondo di Solidarietà
/

P: “Io sono Pierpaolo Bonante e oggi, con Antonio Cajelli, educatore economico-finanziario, sono qui per discutere di mutui e delle modifiche che il DPCM “Cura Italia” ha portato al Fondo di Solidarietà.”
A: “Questo fondo, chiamato anche Fondo Gasparrini, richiede a chi ne vuole usufruire una serie requisiti: in prima battuta chi è il proprietario dell’immobile deve essere proprietario del mutuo. Costui, in generale, deve produrre un documento chiamato ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente). Questo documento è la fotografia della situazione patrimoniale, questo indicatore non si deve superare un certo limite, i €30000.
Per accedere alla sospensione del mutuo della mia prima casa si richiede che il mutuo non sia superiore a €250000.
Oltre a ciò deve essere capitata una di queste tre cose:
La cessazione di un rapporto di lavoro, che può anche essere autocerficato. Il Rapporto di lavoro non deve essere cessato in maniera consensuale e non sono valide le dimissioni. La Pensione non è assimilabile alla disoccupazione.
La riduzione involontaria dell’orario di lavoro con cassa integrazione
Il titolare del mutuo è morto o ha un Handicap Certificato superiore all’80%
Normalmente questo decreto non si applica a liberi professionisti ed a lavoratori autonomi. La novità del decreto “Cura Italia” è che adesso si applica anche ai lavoratori autonomi e liberi professionisti.
Il professionista non può dire di aver perso il lavoro però può dire che si è ridotto. Deve dimostrare ciò deve dimostrare che dal 21 febbraio in poi ha avuto un fatturato inferiore 33% sul fatturato dell’ultimo trimestre dell’anno prima (cioè dal 1 ottobre 2019 al 31 dicembre 2019). Esemplificando: il lavoratore autonomo o libero professionista deve correre immediatamente a prendere le fatture dell’ultimo trimestre del 2019, vedere l’importo e vedere se dal 21 febbraio in avanti il suo fatturato è diminuito almeno di un terzo. In tal caso anche lui ha diritto ad accedere questo fondo, dichiarando che la diminuzione del fatturato è dovuta a una diminuzione dell’attività legata all’emergenza del coronavirus.”
P: “Esiste la possibilità di accedere al fondo per un mutuo relativo ad una seconda casa?”
A: “No non è un diritto”
P: “Posso interrompere il pagamento di un prestito?”
A: “No, non si può interrompere per legge e per diritto”
P: “Ho fatto la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, posso interrompere quel prestito?”
A: “No non può interromperlo per legge e per diritto.”
P: “Si può interrompere la restituzione di una carta di credito?”
A: “No, non si può interrompere per legge e per diritto”

Spin Off dei Podcast della Casa del Lavoro, serie di podcast per dare uno strumento in più a chi è in cerca di un lavoro, questi podcast vogliono aiutare il consumatore medio in un momento di crisi come quello attuale, relativo al Covid-19.

Il presente podcast è dedicato alle fonti per informarsi sui temi economici, ed è parte di un percorso dedicato a chiunque voglia informarsi sulle tutele che lo stato ci garantisce in questo periodo di crisi. In questo podcast si parla dei mutui e delle modalità di sospensione degli stessi tramite accesso al Fondo di Solidarietà, conosciuto anche come Fondo Gasparrini, e di come il DPCM Cura Italia interviene estendendo alcuni diritti.

Registrato il 23320

Testi e Voce di Antonio Cajelli

Produzione di Pierpaolo Bonante (www.pierpaolobonante.it) per La Casa del Lavoro (casadellavoro.org)

Diffondi il Verbo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *