000# – Il Tormentone dell’Inverno

Inspiration

Ad essere l’idolo delle masse ci riesce perfino Fedez, che sarà mai.

Quante volte i vostri gesti e la vostra vita hanno reso la comunità di cui fate parte un luogo migliore, tramite una corretta leadership?

La verità è che in pochi hanno le virtù per poter essere dei leader ma in molti hanno le capacità di convertire la libertà individuale del pubblico ai propri bisogni. Il marketing è la scienza che sta dietro a questa curiosa particolarità dell’età moderna.

“La Libertà è Partecipazione” diceva Gaber, ma molti si fermano lì. Un po’ più giù, sempre nella stessa canzone si sente “Come l’uomo più evoluto / che si innalza con la propria intelligenza / e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza / Con addosso l’entusiasmo di spaziare / senza limiti nel cosmo / è convinto che la forza del pensiero /sia la sola libertà”

In pratica la libertà senza intelletto e maturità è utile quanto un buco del c*lo sul gomito. (cit. Kill Bill)

Ma l’idolo delle masse che caratteristiche deve avere? Le virtù cardinali (Fortezza, Temperanza, Prudenza, Giustizia) non mi par proprio. Soprattutto la Temperanza, la Prudenza e la Giustizia sembrano essere latitanti.

Quindi cosa rimane?

La Fortezza, non più volta alla ricerca del bene ma della voce più grossa possibile per sottolineare il proprio punto di vista.

La Condivisione, non più del Verbo con la V maiuscola che piace tanto al Vaticano (sempre con la V maiuscola) ma dello sproloquio più sensazionalistico.

La Stronzata, quella di cui una volta ci si vergognava e che ora è diventata modus operandi per vincere le elezioni.

La Citazione, non necessariamente logica o sensata ma sufficiente a suffragare le proprie opinioni. Lo ha già fatto Filippo Giardina.

Non conta più la leadership.

Non conta più l’esperienza.

Non conta più la capacità.

Conta l’individuo in grado di comprendere il tempo in cui vive e le persone che lo abitano. Forse è sempre stato così e non è necessariamente un male. Ma come direbbe uno storico di mia conoscenza “il problema è la morale”.

Attualmente la morale comune è un mix tra le lamentele di liceali mestruate e i tentativi di approccio degli uomini a Temptation Island Vip.

Lungi dal discutere di morale, utilizzeremo una struttura classica, quella del Decameron di Daniele Luttazzi, per discutere di una serie di argomenti di comune interesse.

Affronteremo le questioni relative alla Politica, al Sesso, alla Religione e alla Morte in maniera collaterale, non risparmiando la possibilità di fare danni.

Restate sintonizzati e, se ne sentite il bisogno, commentate.

Diffondi il Verbo!

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